Dopo l’addio di CanaMan è l’ultima volta che accendiamo il pc da questa casa, anzi da questacasanonèunalbergo. La casa chiude, cambia padrone. Ci trasferiamo. Ma portiamo con noi, in valigia, nei cartoni dove abbiamo affastellato la nostra vita romana, i ricordi di questa vita e di questi anni. I ricordi di tutti gli amici che sono passati, spariti, tornati. E di quelli che ci sono sempre, anche stasera, anche adesso. Nella nostra nuova casa portiamo con noi lo spirito di questacasa. Non sarà la stessa cosa. O forse sì.
Ci porteremo le lunghe notti alla nicotina, riuniti intorno a un tavolo a discutere del mondo che gira, del tempo che passa e di questa italietta, sempre più spenta e meno nostra. Le lunghe notti riscaldate dal cafféguglielmo di mukka, raggomitolati come amanti infreddoliti attorno all’amarodelcapo coccolato da br4d, a discettare di dolci speranze, di sogni perduti e di pensieri perdenti. Ci porteremo il solito saluto del portiere w4lls, che a mezzanotte come Cenerentola ci dice che è tardi, che bisogna pensare al mattino dopo, che ci riporta coi piedi per terra.
Le chiavi di questacasa virtuale le lasciamo a stanley, l’amico più fidato, quello che ci viene a trovare sempre. A lui affidiamo i nostri pensieri, sicuri che la successione farà di questo posto, una casa più bella, più viva, più accogliente. Verremo a trovarlo, verrete a trovarlo. E quando uscite, non dimenticate la bomboniera…
Buon viaggio.